lunedì 10 maggio 2010

Amiciziα?


L' avevo conosciuta l' anno precedente.
La mia prima impressione su di Lei?
Pessima.
Non ci avevo mai parlato, fino a metà anno.
Eravamo due depresse di prima categoria.
Ma non ci potevamo ancora definire "Amiche".Passò un' estate intera, notizie di Lei?
Zero.
Ricominciò la scuola, tra Noi, nemmeno un semplice "Ciao".
Le mie speranze?
Tutte andate perse.
Ma un bel giorno,
Lei arrivò da me,
dicendomi che gli piaceva un ragazzo.
Io, ovviamente mi sentivo Onorata,
Dal fatto che Lei sia venuta da me.
Gli ho dato una mano, l' ho aiutata.
3 mesi di pianti, litigi, incomprensioni.
Eh chi c'era lì, pronta a sostenerla? Io.
Io, mi sono subita, "Il vederla stare male."
Io, stavo male con Lei, quando piangeva sulle mie spalle.
Io, l'ho aiutata a riprendersi da quella situazione.
Passavamo tanto tempo insieme,
Quel ragazzo ci aveva Legate.
Parlavamo di tutto, ognuna dei propri problemi, delle proprie delusioni.
Eravamo diventate quel "NOi" di cui io non credevo.
Lei, mi ha aiutata in tante cose.
Con Lei, Io sono cambiata.
Con Lei, ho visto le cose da un altro punto di vista.
Io a Lei, ci tenevo.
Ma le cose belle, purtroppo finiscono.
Eggià, Lei incominciò a frequentare persone nuove,
Magari migliori di me.
La stavo perdendo.
Ma non facevo assolutamente nulla per cambiare,
Per fare in modo che, non la perdessi.
Anzi, la istigavo sempre a litigare con me.
Certi suoi comportamenti, mi davano fastidio.
Sorgevano in me, sempre strane domande:
Perché? Perché Lei non mi vuole più? Perché cerca sempre di evitarmi? Perché ha incominciato preferire persone, Diverse da me? è Mia amica, non gli vado bene come sono? Devo cambiare?
Ennò, il mio Orgoglio me lo impediva.
Gli sono sempre andata bene com'ero.
Non si è mai lamentata.
Diceva che ero la sua Vita.
Quella ero iO.
Se Lei pensava veramente tutte quelle cose,
Vuol dire, che in me non c'era nulla di sbagliato.
Magari, si, lo ammetto.
In certe situazioni difficili, dove mettevamo in bilico la nostra amicizia,
Non gli ho mai chiesto scusa, oppure non gli ho mai detto che era solamente colpa mia.
Per il semplicissimo motivo, che la colpa non era mia.
Lei, si stava allontanando da me.
Lei, mi dimostrava, che non mi voleva più.
Eh io, infine, ci ho perso completamente tutte le speranze.
Ma, il mondo senza di Lei, era uno schifo.
Non riuscivo a sorridere, non riuscivo a parlare, non riuscivo ad essere me stessa.
Quindi, ad un certo punto, ho messo da parte l'orgoglio e gli ho chiesto Scusa.
Mentre Scrivevo, Una parola, Era una Lacrima.
Ogni parola, aveva il suo significato, ogni parola dimostrava il bene che le volevo.
Ci tenevo a Lei.
Come una madre tiene al proprio bambino.
Sì, Lei era la Mia Bimba.
Aveva meno esperienze di me, in tutto.
Ero disposta a crescerla Io.
A seguirla in ogni passo.
Non l'avrei cresciuta male.
Volevo che Lei sapesse, che per Ogni Minima Cosa,
Poteva contare su di Me.
Che Io c'ero.
Che Io, L'avrei aiutata.
Come avevo sempre fatto.
Nonostante tutto.
Lei resterà PER SEMPRE nella Mia Vita.
Lei se lo merita.
Lei se l'è Guadagnata.
Lei era La Mia Vita.

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